Il consiglio di amministrazione di A2A sotto la presidenza di Roberto Tasca ha esaminato e approvato l’informativa trimestrale al 31 marzo 2024.
«I risultati di questo primo trimestre del 2024 confermano il continuo miglioramento degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Le performance ottenute grazie alla crescita delle rinnovabili – in particolare della produzione idroelettrica – e alla diversificazione dei business ci hanno consentito di rivedere al rialzo la guidance, con un Ebitda atteso tra 2,08 e 2,12 miliardi di euro e un utile netto ordinario di Gruppo tra 650 e 670 milioni di euro», commenta Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A. «In questi primi mesi è stato concluso l’accordo per l’acquisizione di un ramo di rete elettrica in Lombardia, un investimento in territori fortemente abitati e industrializzati, che consentirà di accrescere la Rab a 3,4 miliardi nel 2035. E’ stata inoltre inaugurata la nuova linea di depurazione fumi del termoutilizzatore di Brescia, un ulteriore importante contributo alla decarbonizzazione della città . Si confermano le buone performance della BU Mercato e la crescita del numero dei nostri clienti con le aggiudicazioni delle aste del servizio di tutele graduali per microimprese e lo sviluppo commerciale. Risultati ottenuti grazie all’impegno e alla dedizione delle nostre persone che rendono concreti gli obiettivi del nostro Piano Industriale».
I principali highlights finanziariÂ
- Margine Operativo Lordo a 703 milioni di euro: +40% rispetto al primo trimestre 2023 (501 milioni di euro).
- Utile netto a 294 milioni di euro: +70% rispetto all’analogo periodo del 2023 (173 milioni di euro).
- Ricavi a 3.425 milioni di euro: -33% rispetto ai primi tre mesi del 2023 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi delle commodities energetiche.
- Investimenti pari a 220 milioni di euro, in linea con il primo trimestre dell’anno precedente, destinati allo sviluppo di impianti fotovoltaici, al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione e dell’utilizzo circolare delle risorse.
- Posizione Finanziaria Netta a 4.755 milioni di euro (4.683 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a -18 milioni di euro, la Pfn è in crescita di 72 milioni di euro, dopo investimenti per 220 milioni di euro.
- Il rapporto Pfn/Ebitda rolling è pari a 2,2x in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 (2,4x).
- Crescita della base clienti nel segmento energy retail: +454 mila rispetto al 31 marzo 2023 (+15%).
- Quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 75% (70% al 31 dicembre 2023).
- Revisione al rialzo della guidance: Il Gruppo traguarderà per il 2024 un Ebitda compreso tra 2,08 e 2,12 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 650 e 670 milioni di euro sulla base dei buoni risultati del primo trimestre e delle solide performance attese dalle Business Unit Generazione & Trading e Mercato nel corso della restante parte dell’anno.
Transizione energetica
- Siglato un accordo di compravendita relativo al ramo di rete elettrica gestito da e-distribuzione in alcune aree della Lombardia delle province di Milano e Brescia. Per A2A l’operazione – che sarà perfezionata entro il 31 dicembre 2024 – incrementerà del 70% circa i Pod elettrici installati nel 2023, passando da circa 1 ,3 milioni a circa 2,1 milioni, in un’area della Lombardia dove il Gruppo è già presente nella distribuzione elettrica, consentendo così importanti sinergie industriali.
- Inaugurata la nuova linea depurazione fumi del termovalorizzatore di Brescia, una tecnologia innovativa grazie alla quale viene riutilizzata l’energia disponibile e recuperato il calore di scarto, contribuendo alla decarbonizzazione del teleriscaldamento della città .
- Acquisito il 70% del Parco Solare Friulano 2 che ha ottenuto il permesso per la costruzione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza autorizzata di 112,1 MWp.
- La produzione di energia green è stata pari a 1,3TWh di, +83% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, grazie alla maggiore idraulicità e al contributo dell’impianto eolico di Matarocco.
SostenibilitÃ
- Emissioni dirette di anidride carbonica (Scope 1 + Scope 2) in riduzione del 43% rispetto al valore del primo trimestre 2023.
- Investimenti ammissibili al 64% ai fini della Tassonomia Europea.
- Quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 75% (70% al 31 dicembre 2023).
- A gennaio adesione alla International Capital Market Association, che rafforza l’impegno del Gruppo per la finanza sostenibile.