52 appuntamenti, 320 espositori: al via Industrial Valve Summit 2024, l’evento dedicato alle valvole industriali di Confindustria Bergamo e Promoberg

«Ivs è sempre più un progetto di lungo periodo, frutto dell’impegno di Confindustria Bergamo e della collaborazione delle imprese del settore che hanno saputo abbracciare una visione di sistema», dichiara il presidente Giovanna Ricuperati

In occasione del convegno inaugurale sono intervenuti Sergio Gandi (vice sindaco di Bergamo), Luciano Patelli (presidente, Promoberg), Giovanna Ricuperati (presidente, Confindustria Bergamo) e Luca Durante (dirigente Ufficio Beni Strumentali, Ice - Agenzia).

È partita la quinta edizione di Ivs – Industrial Valve Summit, il più importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control. L’appuntamento, promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg, è in svolgimento presso la Fiera di Bergamo fino al 16 maggio 2024. Il Summit si è aperto questa mattina con il convegno inaugurale, durante il quale Giuseppe Schirone (Principal, Prometeia) ha presentato l’Osservatorio Ivs-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy” 2024, studio che ha fotografato lo stato dell’arte del comparto italiano di riferimento, settore d’eccellenza del Made in Italy e leader a livello europeo.

Contestualmente, gli organizzatori hanno aperto in anteprima le porte dei padiglioni agli espositori di Ivs: una première introdotta per generare una preziosa opportunità di interlocuzione tra i protagonisti del Summit. Nel pomeriggio ha preso il via l’ampio programma scientifico di Ivs. Uno spazio che negli anni si è dimostrato un’agorà dove interpretare il cambiamento e approfondire le ultime innovazioni tecnologiche, individuando e analizzando le sfide del comparto. Per sostenere lo sviluppo del calendario scientifico, gli organizzatori del Summit hanno realizzato due nuove sale conferenze aggiuntive nel padiglione C. Ivs 2024 prevede 52 appuntamenti tra convegni, tavole rotonde, workshop, case study e laboratori, a costituire un piano di oltre il 50% più ampio rispetto ai 34 momenti di approfondimento tecnico di Ivs 2022. Da domani fino al 16 maggio, la rassegna entrerà nel vivo e i padiglioni accoglieranno tutto il pubblico internazionale delle valvole. Venerdì 17, a seguito della due giorni espositiva, si offrirà un’ulteriore occasione di incontro tra le delegazioni straniere presenti in fiera e gli attori della supply chain allargata dell’Oil&Gas, grazie ad operazioni mirate di matchmaking.







In occasione dell’edizione 2024, gli organizzatori hanno alimentato la crescita qualitativa dell’evento, incrementato gli appuntamenti del programma fieristico e arricchito gli eventi collaterali, portando Industrial Valve Summit ad estendersi da una due-giorni espositiva a una vera e propria settimana delle valvole. La quinta edizione della manifestazione segue di due anni l’appuntamento di Ivs 2022 e prosegue nel percorso di crescita che l’ha caratterizzata sin dalla prima edizione. Gli organizzatori del Summit preannunciano numeri record per Ivs 2024, a partire dalle aziende presenti in fiera. Gli espositori, provenienti da 14 paesi diversi, sono in tutto 320. In grande sviluppo è la componente internazionale, con le aziende straniere che hanno raggiunto il 20% di imprese straniere (in crescita di oltre il 50% rispetto al 2022). Si prevedono adesioni in crescita anche dal lato dei visitatori, che arriveranno a Bergamo da sempre più paesi, in rappresentanza di tutti i continenti. In occasione di Ivs 2022, nonostante le limitazioni ai viaggi in vigore in alcune aree del mondo e i delicati scenari globali, il Summit aveva accolto 12.000 visitatori (+12% rispetto al 2019) provenienti da più di 60 paesi. Ivs ha ospitato quasi 300 aziende espositrici (+17% sul 2019), provenienti da 12 paesi: Italia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Francia, Corea del Sud, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Sudafrica, Turchia e Repubblica Ceca. Dati che hanno raccontato l’affermazione di Ivs nel calendario globale, eleggendolo ad appuntamento imprescindibile per tutta la filiera connessa alle valvole industriali e al controllo del flusso.

In grande sviluppo è la componente internazionale, con le aziende straniere che hanno raggiunto il 20% di imprese straniere (in crescita di oltre il 50% rispetto al 2022).

Di grande stimolo all’incremento delle presenze internazionali di alto livello sono le sinergie con con Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Avr Anima (l’Associazione industriale di categoria che rappresenta le aziende italiane del settore valvole e rubinetteria), Confindustria Assafrica & Mediterraneo (la rappresentanza internazionale di Confindustria che supporta le imprese italiane nel loro percorso crescita in Africa e Medio Oriente) e Sace (Gruppo assicurativo-finanziario direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale). Le partnership porteranno in fiera delegazioni internazionali composte da rappresentanti istituzionali, imprenditori, decisori, speakers e operatori specializzati. Gli organizzatori hanno invitato oltre 100 buyers qualificati di end user di standing primario ed Epc internazionali. Un parterre che potrà interfacciarsi con gli operatori dell’intero comparto energetico, dando vita a momenti di scambio e confronto. Inoltre, attraverso la collaborazione operativa con Unido Itpo Italy (l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), Ivs conferma la partecipazione di una delegazione di imprenditori e di rappresentanti delle istituzioni dell’Iraq.

Osservatorio IVS-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy” 2024

Durante il convegno inaugurale di Ivs – Industrial Valve Summit è stato presentato l’Osservatorio Ivs-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy” 2024, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo. Il nuovo report fotografa lo stato del comparto italiano delle valvole industriali, che si conferma un’eccellenza nel contesto competitivo europeo. Nel 2022, quasi 4 valvole per l’Oil&Gas su 10 prodotte in Europa sono state realizzate in Italia, dove il settore ha sfiorato i 3 miliardi di euro di valore della produzione. Il fatturato 2022 del comparto nazionale è salito del 12% rispetto al 2021, ma non ha ancora riagganciato i livelli pre-pandemici. L’Italia mantiene la leadership del ranking settoriale UE, con oltre 8 punti di vantaggio sulla Germania e oltre 30 sul terzo in classifica (Francia). I numeri sono realizzati all’interno di ecosistema di 139 imprese (oltre il 90% del fatturato è realizzato in un raggio di 100 Km dalla provincia di Bergamo), che occupano oltre 10.000 addetti (in crescita rispetto ai 9.300 del 2021). Nel 2023, l’export delle valvole italiane per l’Oil&Gas è ripreso a crescere a ritmi sostenuti (+5.7% a valore sul 2022), dimostrando un tasso di crescita superiore all’evoluzione del commercio internazionale. Il rimbalzo delle esportazioni è stato trainato dai mercati mediorientali (rappresentano quasi il 19% sul totale dell’export italiano) ed asiatici. Meno performanti le vendite in Europa Occidentale e, soprattutto, Europa Orientale, frenata dagli strascichi delle sanzioni dirette alla Russia. Sono inoltre cresciuti gli investimenti delle imprese che operano nel settore energetico, con incrementi nel settore nell’upstream, nel downstream e nei servizi di trasporto. Un trend positivo che, unitamente allo sviluppo degli investimenti “green”, offre effetti positivi che potranno manifestarsi anche oltre il 2023. Alle imprese valvoliere si presentano opportunità di crescita sia nei settori tradizionali sia in quelli rinnovabili e innovativi, come il Carbon Capture Utilisation and Storage (Ccus) e l’idrogeno. Non mancano tuttavia elementi di incertezza, legati sia a fattori geopolitici sia ai tempi e ai modi della transizione energetica, che rendono più complesse le scelte strategiche (anche di breve termine) delle imprese.

In occasione del convegno inaugurale, ospitato presso la Sala Caravaggio del polo fieristico orobico, sono intervenuti Sergio Gandi (vice sindaco di Bergamo), Luciano Patelli (presidente, Promoberg), Giovanna Ricuperati (presidente, Confindustria Bergamo) e Luca Durante (dirigente Ufficio Beni Strumentali, Ice – Agenzia). Giuseppe Schirone (Principal, Prometeia) ha poi presentato l’Osservatorio Ivs  Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy” 2024. A seguito delle premiazioni della “Borsa di studio – Roberto Brevi Scholarship” e del progetto “Radio Aut” in collaborazione con Spazio Autismo Bergamo, si è svolto il taglio del nastro.

Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, ha commentato: «Ivs è sempre più un progetto di lungo periodo, frutto dell’impegno di Confindustria Bergamo, in partnership con Promoberg, e della collaborazione delle imprese del settore, che hanno saputo abbracciare una visione di sistema. Dalla valorizzazione delle filiere alla spinta all’internazionalizzazione, dal focus sull’innovazione agli approfondimenti scientifici e all’impegno sul fronte della formazione, sono numerosi gli elementi di pregio di una manifestazione unica nel suo genere, che mette in luce un comparto d’eccellenza e al tempo stesso dialoga strettamente con la città e il suo territorio e ne rafforza la visibilità internazionale».

Luciano Patelli, presidente di Promoberg, ha commentato: «Tra la trentina di manifestazioni in agenda quest’anno, Ivs è il fiore all’occhiello nel percorso di internazionalizzazione di Promoberg e della Fiera di Bergamo. Lo dicono i numeri: tra i 320 espositori presenti, ben 54 sono stranieri, più del doppio rispetto a due anni fa. A questi si aggiungono le migliaia di operatori attesi da tutti i continenti: dati che incoronano Bergamo quale capitale mondiale delle valvole industriali. Abbiamo incrementato il numero delle giornate (salite a tre) dedicando la prima esclusivamente agli espositori e alle delegazioni straniere, per confrontarsi sui temi caldi del settore e sul Summit che li vede protagonisti. La Fiera di Bergamo si conferma la location ottimale, con il plus del confinante aeroporto internazionale Bgy che facilita gli arrivi da tutto il pianeta. Siamo onorati nel fare anche
con Ivs la nostra parte a sostegno dell’economia e della promozione di Bergamo, anche in chiave turistica e culturale, in tutto il mondo».

Francesco Apuzzo, presidente di Valve Campus, ha affermato: «Da sempre, Valve Campus si propone di approfondire le tematiche di maggiore attualità e le sfide che investono il settore, mettendo a disposizione di decisori, operatori specializzati e visitatori da tutto il mondo un’offerta di contenuti di alto livello. Quest’anno, i momenti di discussione scientifica sono oltre 50, sviluppati in una serie di sessioni tematiche e workshop interattivi che spaziano dall’efficienza energetica alle soluzioni per la decarbonizzazione, passando per i nuovi standard e la digitalizzazione dei processi d’impresa. Tra le novità di questa edizione, ci sarà un focus speciale sull’importanza della sostenibilità e sull’introduzione delle intelligenze artificiali per sostenere il futuro del settore. Il programma include speaker di prestigio internazionale, case studies e tavole rotonde, oltre ad una platea di autori provenienti da ogni continente».














Articolo precedenteLe condizioni sine qua non per la servitizzazione? Condition monitoring e manutenzione predittiva. Parola di Bosch Rexroth
Articolo successivoAnfia, Aniasa, Federauto, Motus-E e Unrae, fronte comune su fondo automotive e incentivi






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui