Confimprenditori: l’UE ascolti Draghi. A ogni costo!

Secondo il presidente Ruvolo, «un piano di investimenti da 800 miliardi annui è esattamente quello che serve all’Europa per sopravvivere. Adesso è compito della politica raccogliere la sfida e seguire la strada tracciata da Draghi»

Stefano Ruvolo, presidente di Confimprenditori

«Il rapporto sulla competitività presentato alla Commissione da Mario Draghi è un vero e proprio monito che ci trova pienamente d’accordo. Un piano di investimenti da 800 miliardi annui è esattamente quello che serve all’Europa per sopravvivere. Adesso è compito della politica raccogliere la sfida e seguire whatever it thakes la strada tracciata da Draghi», dichiara Stefano Ruvolo, presidente di Confimprenditori

«Confimprenditori ha da tempo presentato in Europa un documento in cui chiediamo investimenti senza precedenti per le piccole e medie imprese, che non possono essere lasciate sole ad affrontare sfide globali troppo più grandi di loro. Come ha detto l’ex presidente della Bce servono decisioni veloci e concrete, norme meno restrittive per le aziende e l’emissione di safe asset comuni per finanziare le piccole e medie imprese, l’innovazione tecnologica e l’ammodernamento del sistema infrastrutturale dei Paesi membri, a cominciare da quello italiano. Va preso definitivamente atto del fatto che la crescita è l’imperativo per la competitività dell’intero continente nel mondo globale».




















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